Raffaele Marino

me

Nasco a Roma, in pieno centro, al San Giacomo, un ospedale che non c’è più. Fin dalla tenera età sono attratto dalle immagini ed il cinema è stato il primo amore con Godard, Fellini, Tornatore e Salvatores. All’età di 13 anni iniziò la passione per la politica (volevo votare per Pannella, poi mi è passata subito…), e la musica, sono nato lo stesso giorno di Bono Vox (10 maggio), e gli U2 mi hanno sempre accompagnato nelle mie scorribande. Alle superiori una professoressa illuminata e appassionata della sua professione (la mitica Margherita Pinna), mi mette una macchinetta fotografica in mano per scattare il fotoromanzo della II C. Si, avete capito bene, un fotoromanzo! Avrei dovuto fare il protagonista, ma un terribile apparecchio odontoiatrico fisso ha fatto ricadere la scelta su un compagno di classe… il destino e la sua longa mano. Mi laureo in Scienze Politiche e inizio a lavorare nel mondo della comunicazione, come fotografo, regista e autore per la radio e la tv. La passione per la politica, oltre ad alimentare la mia esperienza fotografica, mi porta a scrivere due libri su Aldo Moro raccontato dal suo assistente Franco Tritto, Aula XI (Curcio Editore), e Aldo Moro è vivo! (Ponte sisto). Un giorno decisi di capire a che livello era arrivata la mia “capacità fotografica” e m’imbarcai in una masterclass del maestro Oliviero Toscani, un’esperienza unica, dove ho capito che stavo facendo “abbastanza bene”. Così quando mi viene in mente di fare la copertina di Maria Elena Boschi su Maxim, chiamo Toscani per lo shooting, curando io il backstage. Intanto per Fortune firmo la copertina del primo numero italiano con il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, la prima volta che questa carica viene ritratta su una copertina di magazine. A seguire sono successe tante altre storie interessanti, ma non mi va di annoiarvi ulteriormente… ah, se fate benzina nei distributori di Retitalia, il logo l’ho fatto io. Le mie foto sono andate un po’ ovunque, Ansa, Corriere della Sera, Repubblica, La verità, Milano Today, Fortune, Maxim, Lonely Planet… e anche sui due libri di TV Boy.

Dal 2022 mi trovate allo Studio Buccia a Trastevere, aperto insieme alla mia compagna Sara Zanin, santa donna che dipinge le sue tele mentre io posiziono i flash, scatto, sposto il divano, scatto, cambio il fondale, scatto…
Nel 2020, poco prima del lockdown, c’è stata la mia seconda mostra, “borderlessbeauty CAS Ciampino”, che ha avuto più di un migliaio di visitatori in tre giorni, preceduta da un teaser che ha visto tanta gente “portarsi a casa un immigrato”, siete curiosi? Su borderlessbeauty.eu trovate tutto!
Durante il lockdown, smaniando dalla voglia di fotografare, ho preso Giulia Napolitano e l’ho fotografata nuda per le strade di Roma… oltre a Dagospia, siamo andati a finire da Giletti a non è l’arena.

ESPOSIZIONI
2020_borderlessbeauty CAS Ciampino, Galleria Howtan Space – Via dell’Arco de’ Ginnasi 5, Roma
2015_Que carita! – Mate Via Benedetta 17, Roma

I was born in Rome, in the center, at San Giacomo, a hospital that no longer exists. From an early age I am attracted to images and cinema was my first love with Godard, Fellini, Tornatore and Salvatores. At the age of 13 the passion for politics began (I wanted to vote for Pannella, then it passed to me immediately …), and music, I was born on the same day as Bono Vox (May 10), and U2 have me always accompanied in my raids. In high school, an enlightened and passionate teacher of her profession (the legendary Margherita Pinna), puts a camera in my hand to shoot the photo novel of the II C. Yes, you got it right, a photo novel! I should have been the protagonist, but a terrible fixed dental appliance made the choice fall on a classmate … his fate and his long hand. I graduated in Political Science and I started working in the world of communication, as a photographer, director and author for radio and TV. The passion for politics, in addition to fueling my photographic experience, leads me to write two books on Aldo Moro told by his assistant Franco Tritto, Aula XI (Curcio Editore), and Aldo Moro is alive! (Ponte Sisto). One day I decided to understand what level my “photographic ability” had reached and I embarked on a masterclass of the master Oliviero Toscani, a unique experience, where I realized that I was doing “quite well”. So when it occurs to me to do the cover of Maria Elena Boschi on Maxim, I call Toscani for the shooting, taking care of the backstage. Meanwhile, for Fortune, I signed the cover of the first Italian issue with the governor of the Bank of Italy, Ignazio Visco, the first time that this position is portrayed on a magazine cover. Many other interesting stories followed, but I don’t want to bore you further … ah, if you fill up with gas at Retitalia distributors, I made the logo. My photos have gone a little everywhere, Ansa, Corriere della Sera, Repubblica, The truth, Milano Today, Fortune, Maxim, Lonely Planet … and also on the two books of TV Boy.

From 2022 you will find me at Studio Buccia in Trastevere, opened together with my partner Sara Zanin, a holy woman who paints her canvases while I position the flashes, shoot, move the sofa, shoot, change the backdrop, shoot …
In 2020, just before the lockdown, there was my second exhibition, “borderlessbeauty CAS Ciampino”, which had more than a thousand visitors in three days, preceded by a teaser that saw many people “take home a immigrant “, are you curious? On borderlessbeauty.eu you will find everything!
During the lockdown, eager to photograph, I took Giulia Napolitano and I photographed her naked in the streets of Rome … in addition to Dagospia, we ended up on TV at Giletti’s non-arena.

EXHIBITION
2020_borderlessbeauty CAS Ciampino, Galleria Howtan Space – Via dell’Arco de’ Ginnasi 5, Roma

2015_Que carita! – Mate Via Benedetta 17, Roma